L’eco-bonus,ovvero
il bonus per l’efficienza energetica, sale al 65%, la proroga è
fissato per ora fino al 31 Dicembre
2013.
Mentre il bonus per le ristrutturazioni rimane al 50% ma viene prorogato, grazie al governo Letta, che ha
approvato anche l’abolizione del finanziamento publico dei partiti.
Il bonus per le ristrutturazioni
comprende anche gli interventi di adeguamento antisismico.
Il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, al termine del Consiglio dei ministri
ha aggiunto qualche indiscrezione: «Ci sarà un’agevolazione anche per i mobili, ma per quelli fissi,
compresi nella muratura, e non letti, comodini e altro, ad esempio quelli parte
di cucine».
La Senatrice del Pd, Camilla Fabbri, spiega che: «In questo momento la priorità è
far ripartire le imprese stimolando gli acquisti e il decreto sull’ecobonus per
le ristrutturazioni edilizie può costituire una grande occasione per le piccole
e medie imprese e per la salvaguardia dei posti di lavoro che esse forniscono»
Non sarà una manovra indolora, la proroga dell’Ecobonus per l’efficienza energetica e gli
sgravi fiscali per le ristrutturazioni edilizie costerà 200
milioni l’anno, e a sottolinearlo è il ministro dell’Economia, Fabrizio
Saccomanni: «È un provvedimento che non è irrilevante in termini di costo per
l’Erario perchè copre un decennio: è un costo di 200 milioni l’anno per 10 anni
e in camera di consiglio abbiamo provveduto a coprirlo in particolare con
interventi di razionalizzazione delle aliquote dell’Iva che sono più basse
rispetto alla norma. Questa è già una raccomandazione che ci viene da parte
della Ue».
Ma vediamo come funziona il bonus per la
ristrutturazione:
si potrà riavere indietro dallo Stato il 50% della nostra spesa, con un tetto
massimo di 10mila euro, per le ristrutturazioni di appartamenti, per l’acquisto
di mobili (di qualsiasi genere) e per la messa in sicurezza sismica degli
edifici. Tutto dal 1 luglio fino al 31 dicembre 2013. I soldi verranno
restituiti in dieci anni, con una rata all’anno.
Mentre il bonus del 65% per miglioramento efficienza
energetica: sarà
concentrato solo su alcune categorie di interventi, quelli che riguardano
l’involucro degli edifici. Si potrà detrarre il 65% della spesa per la
coibentazione delle pareti, per il rifacimento del tetto, per l’acquisto e
l’installazione di porte e finestre a tenuta termica. Restano fuori dal bonus,
invece, tutti gli “apparecchi” come pompe di calore, caldaie, ecc. anche questo
restituito in 10 anni con una rata all’anno.
Entrambi i bonus, ristrutturazione e miglioramento energetico
saranno fruibili a partire dal 1 Luglio 2013 fino al 31 Dicembre 2013, per
i lavori di ristrutturazione dei condomini, invece, si avrà tempo fino al
30 giugno 2014.
http://www.worky.biz/27523/sconto-per-chi-ristruttura-la-casa-ecco-tutte-le-novita.html