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Ma come si può lavorare oggi?


 Uno fa tanto per cercare di migliorare, la posizione lavorativa, per costruirsi un futuro più solido di quello che hanno avuto i nostri genitori e alla fine niente ... i servi della gleba saranno sempre servi della gleba e i feudatari sempre feudatari.

Insegni... non si pu... troppi insegnanti e poi forse devi fare la SIS .
Va bene insegni nelle scuole private... non si pu... perchè non è detto che ti paghino.
Fai i concorsi... non ci sono concorsi e se ci fossero tu saresti l'ultimo a passare.Fai la carriera universitaria... quale carriera? Tutti precari, forse se sei fortunato quando hai 50 anni muore il prof e tu ti piazzi al suo posto, ma considerando che i prof universitari vanno in pensione a 80 anni e la maggior parte ha una vita longeva... la vedo difficile che ti crei una posizione.
Vuoi lavorare in un'industria... c'è crisi non cercano più nessuno a meno che non abbia esperienza di almeno 5 anni nel settore e sia quasi madrelingua in inglese.
Informatore scientifico del farmaco?... se hai la macchina lavori, senn no ... benzina, macchina e contributi te li devi pagare da solo...ah scusa, mi ero dimenticata che lavoro per hobby... se poi non aumenti il fatturato te ne vai come sei venuto... certo il mitico sistema a piramide che non tramonta mai... è risaputo che è una truffa ma continua ad esistere 

Sei laureato in biologia? Allora puoi fare il commerciale... ma come?... un bel contratto a progetto e via. Va bene allora lavoro da casa... ma stai scherzando? Devi venire qui tutti giorni ed essere a tutti gli effetti un lavoratore dipendente, solo che se ti ammali non ti paghiamo e i contributi sono di meno... bel contratto a progetto! Grazie ne avevo proprio bisogno! 

Eh ma dalla vita non si pu avere tutto... vabbè sarò io che non mi accontento 

Vuoi lavorare in ospedale? Beh mi piacerebbe... mi dispiace la sanità è satura a meno che non hai un familiare che lavora qui... sennò stage... gratis e non si sa se dopo che l'hai fatto ti prendiamo!...Ma forse un rimborso spese... così solo per pagarmi il pranzo ed eventualmente la benzina... ma sei matta? Hai miei tempi dovevo pagare io per fare pratica!
Ma tutta la pratica che ho fatto all'università? Per la tesi... non conta! 

Mi raccomando poi il primo colloquio è conoscitivo, non si domanda nè il tipo di contratto, nè il salario, nè l'orario di lavoro... il primo colloquio l'azienda vuole conoscere te ma tu non devi conoscere se l'azienda ti sta rifilando una "sola"... se vogliono possono chiederti se sei sposata, se hai dei figli, se ne vorresti... tu non puoi chiedere niente... potrebbero chiedertelo anche quante volte al giorno ti cambi le mutande... è importante per l'azienda saperlo! Ma che scherzi... si capisce tutto di uno che dice di cambiarsi le mutande spesso .

Oppure, sei fidanzata? No, al momento non ho una relazione stabile... il tuo esaminatore pensa: "Donna di facili costumi, potrebbe creare scompiglio nell'azienda, capirai la maggior parte sono uomini... avanti un altro!"
Sei sei fidanzata non vai bene, se sei libera non vai bene, se non hai esperienza non vai bene, se sei avanti con gli anni ma hai esperienza non vai bene comunque...sei vecchia. Non vai mai bene  .

Cerchiamo una persona che abbia voglia di lavorare, oggi giorno a nessuno gli va più di fare sacrifici, l'orario di lavoro è dalle 6 alle 17:30, ma se ci sono problemi nella produzione devi rimanere fino alle 19:30... ah dimenticavo devi lavorare anche il sabato mattina!... cavolo era dai tempi della rivoluzione industriale che non si vedevano 12 ore di lavoro... ma io sapevo che è illegale farne più di 8... mah la crisi forse ha cambiato tante cose !

Classica domanda da colloquio: perchè l'azienda dovrebbe prenderla. Cos'è che ha di più rispetto gli altri candidati?
Classica cosa pensata dal candidato: ma che cavolo di domanda fai? Ma che ti aspetti che ti dico.... sono migliore degli altri, in quel caso penseresti che sono un mitomane... non so cosa ho di più rispetto agli altri perchè non li conosco... nemmeno mi lasci finire che parte la cazziata col fatto che dovrei far innamorare di me l'azienda e cazzate varie.... ma a domanda idiota corrisponde risposta idiota... ah no... dimenticavo io sono alla disperata ricerca di uno straccio di lavoro, per cui ho studiato tanto e mi sono spaccata il cervello... vabbè... si recita... via con la risposta che uno si aspetta... tanto è tutta una recita alla fine nemmeno mi prenderai... prenderai il candidato che ti è stato caldamente "consigliato" (perchè ora si dice consigliato perchè raccomandazione non è un termine adatto ai giorni d'oggi) da un tuo amico o da un tuo superiore, magari nemmeno ha le caratteristiche giuste... per è stato consigliato e che fai non lo prendi?

VIVA i lavoratori italiani che  nonostante tutto  vanno avanti.

fonte (forum.alfemminile)